Scultore italiano. Nipote di Leonardo, fu allievo di B. Bandinelli e del
Tribolo, con cui collaborò nella realizzazione dei rilievi delle fontane
di Villa di Castello, presso Firenze. In seguito a un viaggio a Roma nel 1548,
entrò in contatto con l'opera di Michelangelo, che influenzò i
suoi successivi lavori. Fra le opere principali citiamo: il gruppo di
Sansone
che uccide un Filisteo (Firenze, Palazzo Vecchio), ispirato direttamente
all'
Ercole e Caco di Michelangelo; le statue della
Dovizia (Pisa,
piazza del Mercato) e della
Divinità fluviale (Parigi, Louvre); il
bassorilievo con
Cosimo I patrono di Pisa (Roma, Musei Vaticani); il
bassorilievo con la
Morte del conte Ugolino (Firenze, Museo del
Bargello). Vasari menziona numerose altre opere, non pervenuteci, fra cui una
Crocifissione, su disegno di Michelangelo; un
Bacco; una copia in
cera del
Mosè. Sono attribuiti allo scultore toscano anche alcuni
putti conservati al Victoria and Albert Museum di Londra e al Museo di Detroit,
il progetto della tomba di Baldassarre Turini (Pescia, duomo), alcuni
bassorilievi del Museo archeologico di Milano e del Vaticano e una
Furia
in bronzo (Vienna, collezione Auspitz) (Vinci, Firenze 1530 circa - Pisa
1554).